Poetto

É da molto che i casotti e la pineta non ci sono più, li avevano tolti per ragioni igieniche e di sicurezza.

Ci andavamo per nasconderci, riifugiarci dagli sguardi intrusivi, cercare un po’ di calma e d’ombra, starcene tranquilli, far l’amore...

La sabbia fine come talco, non più trattenuta, se l’é portata via il mare e il vento.

Al posto, degli esperti, hanno messo un miscuglio di scorie diverse che non hanno più niente a che vedere a quella soffice polvere bianca.

Andare al Poetto per guardare e sentire il mare blu, per ore e ore, ad ogni stagione, di giorno come di notte, averlo sulla pelle.

Aspettare che arrivi la nave, o che parta, sperando ingenuamente un regalo inatteso, soprattutto sognando al giorno in cui si potrà nuovamente riprendere il viaggio...

 

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